1. |
La Foresta!
02:58
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La Foresta (145q.)
Guardo questo temporale
che si avvicina sul mare,
Venere esplode di colori e il suo calore,
ci fa capire che non è più facile distinguere tra spazio, cielo,
il sole freddo presto presto imploderà.
Provo adesso a respirare
qualche cosa di anormale,
odore di sostanze, io non riesco più a capire,
fra pensieri fiochi che rimangono
qui dentro impressi nella mente.
Eternamente, lei per sempre, non morirà !
Nuvole cosmiche
Impregnano l’aria,
aldilà delle profezie
rimane questa verità.
Sembra così facile
uccidere le persone.
Ti pare così normale
distruggere la foresta equatoriale ?!
Io non ho rimorso,
ho solo eseguito un ordine imposto.
Scaglie di metallo giallo,
dentro a segni di comando
sentono, controllano, confondono, divorano.
S’intonano coi suoni lancinanti
di disperazione fobica, spasmodica.
Lei urla non sentirà !
Nuvole cosmiche
Impregnano l’aria,
aldilà delle profezie
rimane questa verità.
Sembra così facile
uccidere le persone.
Ti pare così normale
distruggere la foresta equatoriale ?!
Io non ho rimorso,
ho solo eseguito un ordine imposto.
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2. |
Falsità Magnetiche
04:02
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Falsità magnetiche (155q.)
Sogno certamente spesso
Pianeti che non sono questo,
Fra rassegnazioni, stabili nuovi
Sento i suoi contatti adesso.
Confusi segni di progresso
rivelano il compromesso
di prove, dispersioni, compiti nuovi,
succhiando via il tempo stesso.
Falsità magnetiche, sentimentali.
Sincerità millimetriche da modulare.
Falsità magnetiche, concettuali.
Sincerità quasi ermetiche, sono da migliorare.
Anche l’anima rinuncia a pulsazioni,
reazioni, ispirazioni, alterazioni.
Salto sopra al movimento
Via dagl’anni miei che perso,
Fra le delusioni, amori non buoni.
Cerco il senso in controtempo.
Confuso in stato godimento
io vivo sempre quel sento,
Più destinazioni, nobili suoni,
Aspetto presto il mio compenso.
Falsità magnetiche, sentimentali.
Sincerità millimetriche da modulare.
Falsità magnetiche, concettuali.
Sincerità quasi ermetiche, sono da migliorare.
Anche l’anima rinuncia a pulsazioni,
reazioni, ispirazioni, alterazioni.
Falsità magnetiche, sentimentali.
Sincerità millimetriche da modulare.
Falsità magnetiche, concettuali.
Sincerità quasi ermetiche, da modulare.
Falsità magnetiche, sentimentali.
Sincerità millimetriche da modulare.
Falsità magnetiche, concettuali.
Sincerità quasi ermetiche, sono da migliorare.
Anche l’anima rinuncia a pulsazioni,
reazioni, ispirazioni, alterazioni.
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3. |
Sole / Citta'
03:27
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Sole / Città (148q)
Cosa fermerà le loro menti biologiche?
Il mondo cambierà in mille esplosioni energetiche.
Sopra le verità solo tendenze malefiche.
Respira piena libertà, con una maschera antigas!
Fukushima, Hiroshima, nelle vie nuove robotiche.
Fukushima, Hiroshima, nelle tue sale più comode.
Fukushima, Hiroshima, nelle serate ludiche e morbide.
Fukushima, Hiroshima, sole città cibernetiche.
Finte abilità le loro industrie cosmetiche.
Pseudo sobrietà nei castelli delle favole.
Tutto trasformerà, l’aria sotto alle cupole.
Respiro fuori libertà, con una maschera antigas!
Fukushima, Hiroshima, nelle vie nuove robotiche.
Fukushima, Hiroshima, nelle tue sale più comode.
Fukushima, Hiroshima, nelle serate ludiche e morbide.
Fukushima, Hiroshima, sole città cibernetiche.
… cibernetiche, cibernetiche.
Ci vuole un’altra vita, ci vuole un’altra vita.
Fukushima, Hiroshima, nelle vie nuove robotiche.
Fukushima, Hiroshima, nelle tue sale più comode.
Fukushima, Hiroshima, nelle serate ludiche e morbide.
Fukushima, Hiroshima, sole città cibernetiche.
… cibernetiche, cibernetiche.
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4. |
Cieli Digitali
03:28
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Ripensandoci forse non c’è
Altra cosa nella mente,
Nel ricercare posso dire che,
io ti amo veramente.
Ci voglion menti supersoniche per l’imitazione.
C’è un posto vuoto qui vicino a me, da cancellare con la perfezione.
Con la tua perfezione, con la tua perfezione.
Immaginare un altro modo per
Fermare il tempo eternamente.
Nell’attimo allungato voglio te.
Non sono fermo veramente.
Ci voglion menti supersoniche per l’ostinazione.
Le sere spese li vicino a te, a contemplare solo questo amore.
Sei la mia perfezione, sei la mia perfezione.
E voleremo solo sopra cieli digitali,
Sopra quei giorni sempre uguali
Annulleremo le distanze.
E come mai respireremo in mondi artificiali
In deformazioni temporali
Non moriremo nelle stanze.
Solamente fosse vero, che
La realtà è nella mente
Io posso scrivere questo per te
E vivere infinitamente.
Ci voglion menti supersoniche per l’imitazione.
C’è un posto vuoto qui vicino a me, da cancellare con la perfezione.
Con la tua perfezione, con la tua perfezione.
E voleremo solo sopra cieli digitali,
Sopra quei giorni sempre uguali
Annulleremo le distanze.
E come mai respireremo in mondi artificiali
In deformazioni temporali
Non moriremo nelle stanze.
Strumentale
E voleremo solo sopra cieli digitali,
Sopra quei giorni sempre uguali
Annulleremo le distanze.
E come mai respireremo in mondi artificiali
In deformazioni temporali
Non moriremo nelle stanze.
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5. |
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Nuove Vite Perse In Prestazioni Virtuali
Quante le serate elettroniche
Prive di paure particolari,
Disegnano una nuova vita essenziale
Fatta dai tuoi sogni più stellari.
Radiazioni per sperare
In una vita eccezionale,
plastificando in ogni senso
le passioni e lo spavento.
Nuove vite perse in prestazioni virtuali
Non hanno più difetti neanche forse son più umane.
Cancellano melodie dell’universo originale
Escludono pelle e cuore, stelle esplodono da sole.
Senza propulsioni puoi volare
trasportato da più impulsi artificiali,
e solo nelle stanze partecipare
Con la tua avvenenza non reale.
Radiazioni per sperare
In una vita eccezionale,
plastificando in ogni senso
le passioni e lo spavento.
Nuove vite perse in prestazioni virtuali
Non hanno più difetti neanche forse son più umane.
Cancellano melodie dell’universo originale
Escludono pelle e cuore, stelle esplodono da sole.
Sento oscillazioni da riprese d’umore,
Nella testa divorata da simboli.
E l’immaginazione cerca nuova visione,
che risvegli i recettori suoi unici.
Nuove vite perse in prestazioni virtuali
Non hanno più difetti neanche forse son più umane.
Cancellano melodie dell’universo originale
Escludono pelle e cuore, stelle esplodono da sole.
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6. |
Bambolina
02:42
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Bambolina
Nelle mie stanze che sono quadrate
Cosa rimane se non il dolore
Dei giorni passati, dei giorni passati
Dei giorni passati.
Bambolina, bambolina, bambolina torna da me,
Bambolina, bambolina, bambolina torna da me,
Bambolina, bambolina, bambolina torna da me,
Bambolina, bambolina, bambolina torna da me.
Dentro ai tuoi sogni
Che sono cambiati
Cosa rimane se non l’amore
Dei giorni passati, dei giorni passati
Dei giorni passati, dei giorni passati.
Bambolina, bambolina, bambolina torna da me,
Bambolina, bambolina, bambolina torna da me,
Bambolina, bambolina, bambolina torna da me,
Bambolina, bambolina, bambolina torna da me.
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7. |
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Soggetti di mediocri consuetudini, buone azioni.
Dolci predatori in solitudini deviazioni
ma, io gioco con la musica simmetrica
nelle vie astrali della logica,
via lontano da schermi patetici
pieni di giullari e giudici.
Soggetti di mediocri evoluzioni, sguardi soli.
Calde relazioni in sintetiche devozioni
ma, io spoglio con la musica unica
le armonie sovrane per l’eternità
e vivo nei diamanti che ho creato dai sogni, che
non sono sempre come vuoi.
Ora in questo stato atemporale
poco gravitazionale, vedo solo i sogni nelle le mie note.
Ora in questo stato potenziale
l’esistenza è più reale,
sono nella deprivazione sensoriale.
Soggetti di mediocri, pochissima percezione
della vita che non sentono e della loro nulla concentrazione,
ma, io cambio con la musica ipnotica
questa condizione di stupidità.
Fuori dagl’innaturali e deboli
atteggiamenti privi di stimoli.
Ora in questo stato atemporale
poco gravitazionale, vedo solo i sogni nelle le mie note.
Ora in questo stato potenziale
l’esistenza è più reale,
sono nella deprivazione sensoriale.
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8. |
Quasi Sensazioni
03:24
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Quasi sensazioni (75q.)
Quasi impercettibili variabili d’umore
Che bagnano le sorde menti,
di conservatori e suore.
Il concetto di vedere
fra miraggi immaginare
condendo con stupore
ogni cosa inanimata.
Quasi sensazioni, sono cloni che ripetono,
le cose che hanno mai capito
e che non sentono.
Il concetto di vedere
fra miraggi immaginare
condendo con stupore
ogni cosa inanimata
è quello che più non c’è.
Indispensabile … è.
Un’estate, una al mare , un’estate
Fra milioni che ho perso.
Un’estate da ricordare, un’estate
Fra milioni che ho perso.
Fra milioni che ho perso.
Quasi meccanismi, automatismi che si credono
Vita e sofferenza, come umani che poi muoiono.
Il concetto di vedere
fra miraggi immaginare
condendo con stupore
ogni cosa inanimata
è quello che più non c’è.
Indispensabile … è.
Un’estate, una al mare , un’estate
Fra milioni che ho perso.
Un’estate da ricordare, un’estate
Fra milioni che ho perso.
Fra milioni che ho perso.
Strum.
Un’estate, una al mare , un’estate
Fra milioni che ho perso.
Un’estate da ricordare, un’estate
Fra milioni che ho perso.
Fra milioni che ho perso.
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ADAM Milan, Italy
Musicista, cantautore e arrangiatore a 13 anni inizia a suonare il pianoforte, appassionandosi alla musica classica. Nel 2009 viene pubblicato “due.punto.zero” il primo album di inediti. Il disco con sonorità prevalentemente anni 80 è molto apprezzato dalle radio, tanto che nel 2010 il singolo “Diamante”, estratto dall’album, riesce ad avere alcuni passaggi sul network di Radio 105. ... more
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